Non è sempre prevedibile che un video diventi popolare e le persone decidano spontaneamente di condividerlo tra i vari social e di certo i “Cantàmmo a Gesù!” non si aspettavano che la loro “Figlio di Re” venisse così condiviso via WhatsApp in tutta Italia e si estendesse in Sud America nel periodo del lock-down.
Più che una band, i “Cantàmmo a Gesù!” sono un gruppo parrocchiale di più o meno giovani che frequentano una chiesa nel centro storico di Napoli. Il loro parroco si occupa da anni di nuove forme di evangelizzazione, così ha pensato di aprire una scuola diocesana, che ha un metodo interattivo e dinamico di formazione, che parte dalla preghiera di lode, a cui segue la catechesi e i momenti di adorazione e preghiera “dinamica” pensati per coinvolgere in prima persona i partecipanti.
Così i parrocchiani con velleità artistiche hanno realizzato delle piccole drammatizzazioni a scopo formativo e di evangelizzazione. Racconta Angelo Iossa, co-fondatore del collettivo: «La combinazione di musica, recitazione, danza, canto e l’unzione dello Spirito Santo hanno portato ad un’apertura di cuore che permettere di conoscere meglio il Signore Gesù e attraverso di Lui, noi stessi. È così che abbiamo iniziato. Cantàmmo a Gesù! si può considerare come parte integrante della nostra scuola di Evangelizzazione diocesana».
Da un paio d’anni il team s’è messo veramente in gioco iniziando a scrivere canzoni e canti, a tradurne alcuni in napoletano e ad allestire dei veri e propri musical e mini concerti.
Continua Iossa: «Non ci è mai importato l’esterno del bicchiere, quanto il riempirci di preghiera e di spiritualità ad ogni incontro; consapevoli però che la preghiera non è tutto, ma tutto parte dalla preghiera, cioè dalla relazione con Dio. Ci hanno insegnato che non saremo noi a convertire le persone con le nostre canzoni, ma il Signore opererà diffondendo il desiderio di santità, come un profumo, se siamo noi i primi a profumare di Gesù, “frequentandolo” ogni giorno».
Ma si sa che una vita spirituale ben vissuta porta ad impegnarsi verso il prossimo e verso gli altri, così tutti gli appartenenti al collettivo sono coinvolti in prima linea, sia in parrocchia che nella vita lavorativa, di studio e domestica.
Inoltre grazie al ricavato delle visualizzazioni su Youtube è stato possibile organizzare un corso di musica e canto gratuito per i giovani della diocesi e in futuro potrebbero aprirsi altri corsi di fotografia, videomaking, grafica, teatro, marketing, tutti con l’attitudine a voler far conoscere Gesù alle persone attraverso i media e il web.
Angelo Iossa è tra l’altro anche un apprezzato producer e in questo periodo lavora, oltre che ai suoi progetti da solista, all’album di debutto di don Riccardo Sansone, del quale ci racconta: «Ha un grande talento cantautorale e scrive dei canti bellissimi e senz’altro ispirati. Sarà la prima produzione ufficiale di musica cristiana curata da noi. Abbiamo programmato l’uscita per ottobre, sicuramente sul nostro canale YouTube e le maggiori piattaforme». Chissà che non ci dedicheremo a lui in uno dei nostri prossimi approfondimenti.
Per rimanere sempre aggiornati vi consigliamo il loro canale YouTube e la pagina facebook.
Maria Rita dice
Salve mi chiamo Maia Rita e sono entusiasta della vostra iniziativa , i vostri canti sono meravigliosi e i miei ragazzi della parrocchia piacciono tantissimo.
Loredana Sporo dice
I vostri canti sono profondi. Vorrei proporli nella mia parrocchia,ma mi occorrerebbero gli accordi. Gentilmente è possibile averli? Dio vi benedica
Sabatino dice
Salve, complimenti e una bellissima iniziativa, e possibile avere gli accordi di andiamo a betlemme ? Vorrei farla cantare ai bambini del coro della mia parrocchia. Grazie e ancora complimenti per la stupenda realtà che avete creato!!!!