I bambini esprimono anche attraverso i disegni vitalità e simpatia. Ne vediamo alcuni che ho raccolto in questi anni di scuola, dei piccoli capolavori in cui si legge chiaramente la loro vitalità.
Bartimeo from Naples
Giulia, una bambina di sette anni napoletana, interpretò a modo suo la scena in cui i discepoli chiedevano al cieco Bartimeo di non disturbare Gesù. E così, a lavoro finito, venne da me e mi disse: «Maestro, io ho scritto così: “e stat nu poch zit”». Risi per mezz’ora!
La terza risposta
A volte non sappiamo cosa rispondere, fu così che una simpatica bambina di 6 anni inventò oltre al sì e al no una terza possibilità: m!
Attenti al lupo
“Maestro, in questo disegno c’è un lupo travestito da agnello” fu il commento a questa scheda che colorò Anna. Ed io che al lupo non ci avevo proprio pensato.
Forsa Gliuve
Infine c’è lo sport. Amare la propria squadra del cuore è importante, ancor di più sarebbe imparare a scriverne bene il suo nome. Ma che importa? L’amore non conosce errori grammaticali!
Amore galattico
“Per te catturerei anche le stelle” è stata la dichiarazione d’amore più bella della mia vita, venuta da Beatrice, una bambina dolcissima di sei anni. Ancora qualche incertezza l’aveva spinta a scrivere “caturerei ance le stele”. La maestra di italiano la corresse dicendole di aggiungere una “h”. E così, questa letterina fu inserita nella parola “chaturerei” e la frase, oltre che bella, divenne incredibilmente divertente e spontanea.
Il battesimo di Gesù
E infine un disegno che mi ha colpito per la simpatia che trasmette. Al fiume Giordano si intravedono Gesù e Giovanni Battista con quest’ultimo sorridente e soddisfatto di poter battezzare il Figlio di Dio. Così come lo ha immaginato l’autrice esprime gioia; cogliere la gioia del Vangelo è un’intuizione geniale che può venire solo dai bambini.
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