Nella seconda lettura della liturgia di domenica prossima, Rm 8,14-17, Paolo fa presente che “non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!»”. Lo Spirito stesso attesta che siamo figli di Dio e suoi eredi.
Il tema del rapporto tra padre e figlio è molto caro a Caparezza che già in diversi brani ha affrontato quanto può essere pesante o determinante questa relazione.
Nel suo più recente video, “La scelta”, Michele Salvemini, detto “Capa”, mette in parallelo due esempi: Ludwig Van Beethoven e le aspettative di suo padre vs Mark Hollins, il leader dei Talk Talk (che ci ha lasciati un paio di anni fa).
Il padre del musicista classico punta tutto sul successo del figlio, il quale sceglierà di dedicare tutta la sua vita alla carriera musicale rinunciando a farsi una vita “standard”. La sua scelta lo porterà poi a diventare “Memorabile”.
Dall’altra parte Hollis che in breve tempo portò la sua band ai vertici delle classifiche di mezza Europa con hit come “Such a shame”, “Life is what you make it”, eppure decise di abbandonare la carriera per dedicarsi alla famiglia, anzi sottolinea Capa: “per veder crescere suo figlio”.
In realtà la questione “padri” è un pretesto che il rapper pugliese utilizza per riflettere sulla necessità di prendere una posizione. Ha immaginato di trovarsi davanti al bivio di due sentieri che si diramano dal bosco, ciascuno piantonato da uno dei due musicisti/guardiani: Ludovico e Marco.
Dalla sua pagina Instagram Caparezza sottolinea:
Esiste un solo modo per venire fuori dall’impasse: fare una scelta, prendere una decisione.
Allora vogliamo farci pungolare dall’invito di Salvemini e augurarvi di seguire pienamente la strada che avete scelto, senza nemmeno un rimorso, nemmeno un rimpianto, affinché il bene che perseguite possa essere un bene anche per gli altri.
Alcune curiosità sulla canzone:
il brano è impreziosito da numerosi richiami alla produzione dei due artisti, come ad esempio il ritornello che cita l’ “eroica e la patetica”, due sinfonie di Beethoven, la frase “questa è la mia vita non dimenticarlo” che richiama “it’s my life” dei Talk Talk, il barrito dell’elefante di “such a shame”; è poi possibile suonare “Per Elisa” di Beethoven sulle strofe di “La scelta” e “Such a shame” dei Talk Talk sui ritornelli; mentre il bridge della seconda strofa è ritmicamente ispirato all’inizio di “I believe in you” dei Talk Talk.
Davide dice
Riflessioni interessanti unmodo nuovo di esprimere con la musica la fede in Cristo
Caterina dice
Grazie davvero. Spunti attuali e freschi come preferiscono i giovani. Vanno benissimo nella didattica per gli adolescenti.