I Salmi intitolati “canti delle salite” o di pellegrinaggio esprimono la preghiera e i sentimenti dei viandanti che vanno all’incontro con Dio, in alto, verso il tempio del Signore, in Gerusalemme. I Giudei lo visitavano ogni anno.
[Leggi di più…]MARIA MADDALENA E L’ANNUNCIO DELLA PASQUA
Maria Maddalena, donna samaritana fu la prima a far conoscere il Messia (Gv 4,1-42); un’altra donna è la prima ad annunciare che Gesù è risorto.
[Leggi di più…]DIO E ISRAELE, LA SPOSA E LO SPOSO
Prima del Vangelo sulle Nozze di Cana, nelle letture di domenica 20 gennaio ci viene proposta un’altra immagine di matrimonio, quella di Isaia 61, 1-5.
[Leggi di più…]LA BIBBIA IN EMOJI
Dalla lampadina sul globo, a rappresentare l’invito di Gesù a essere «luce del mondo», fino a una intuitiva arca di Noè con alcune coppie di animali (non tutte, però: nell’immagine non ci stavano…). Il principio è suppergiù quello dell’indovinello. Vi proponiamo alcuni brani della Bibbia “tradotti” in Emoji (i simboli che da anni imperversano su Whatsapp e social network), a voi il compito di trovare volta per volta la soluzione. Ne troverete di facili (al punto, azzardiamo, da potere essere usati anche in incontri coi bambini, come nel caso di quello sui giorni della creazione), altri meno immediati. Ma l’indicazione del libro della Bibbia, con relativo capitolo, potrà servire per risolvere l’enigma.
Potete anche suggerirci qualche episodio “Bibbia Emoji” nuova, scrivendo a info@bibbiagiovane.it.
Le immagini si possono anche condividere su Facebook dalla pagina di Ancora Editrice.
[gmedia id=10]
GIOVANNI BATTISTA, L’ULTIMO PROFETA
Luca utilizza il parallelismo letterario per mettere a confronto Giovanni il Battista e Gesù. Ne scaturisce una sorta di dittico tra l’annuncio a Zaccaria, padre di Giovanni e l’annuncio a Maria: l’evangelista presenta le loro rispettive risposte (Lc 1,5-38), narra la nascita di ambedue i bambini e la loro circoncisione (1,57-2,21); parla della predicazione e del battesimo conferito da Giovanni per la conversione interiore, come preparazione per accogliere Gesù (3,1-20). Quando termina di riferire il ministero di Giovanni, Luca inizia a raccontare l’attività svolta da Gesù, incominciando dal suo battesimo (vv. 21-22).
Parlando di Giovanni, Luca riferisce quanto è detto dal profeta Isaia: «Una voce grida: Nel deserto preparate la via al Signore» (Is 40,3), mentre presentando Gesù riporta la voce del Padre che dice: “Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento” (Lc 3,22). In seguito, Luca presenta la genealogia di Gesù, partendo da Adamo, per dimostrare che Gesù è davvero Figlio dell’uomo (vv. 23-38).
In questo modo è chiaro che Giovanni è l’ultimo profeta che precede la venuta di Gesù, l’Inviato da Dio, e che il suo compito fu quello di proclamare con chiarezza che la salvezza ci è donata da Gesù. Anche noi, come cristiani, dobbiamo sempre e ovunque rendere visibile il primato di Gesù, con le parole e le opere.
Il vangelo di domenica 9 dicembre
Predicazione di Giovanni (Lc 3, 1-6)
Nell’anno quindicesimo dell’impero di Tiberio Cesare, mentre Ponzio Pilato era governatore della Giudea, Erode tetrarca della Galilea, e Filippo, suo fratello, tetrarca dell’Iturea e della Traconìtide, e Lisània tetrarca dell’Abilene, sotto i sommi sacerdoti Anna e Caifa, la parola di Dio venne su Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto. Egli percorse tutta la regione del Giordano, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati, 4com’è scritto nel libro degli oracoli del profeta Isaia:
Voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri!
Ogni burrone sarà riempito,
ogni monte e ogni colle sarà abbassato;
le vie tortuose diverranno diritte
e quelle impervie, spianate.
Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!