Le grandi opere d’arte in 3 minuti
L’ascolto della parola del Signore ed il servizio concreto. I due aspetti essenziali nella vita del cristiano incarnati da Marta e Maria.
1.
L’unica opera a soggetto biblico del grande pittore olandese Johannes Vermeer, rappresenta il Cristo nella casa di Marta e Maria come viene narrata nel vangelo di Luca.
Mentre erano in cammino, entrò in un villaggio e una donna di nome Marta, lo accolse nella sua casa. Essa aveva una sorella, di nome Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola.
( Lc. 38,40)
In un’umile casa, nel villaggio di Betania, viene accolto Gesù dopo essere stato respinto dai samaritani. L’artista lo raffigura seduto e di profilo con un tocco di nimbi luminoso che cinge la testa. Seduta davanti a Lui c’è Maria con la testa appoggiata sulla mano, propria come di chi ascolta intensamente e da lungo tempo. Come un discepolo, non vuole solo seguire Gesù, ma diventare destinataria del Suo insegnamento. Ed i suoi piedi nudi che sbucano dalla penombra della luce di gusto caravaggesco con la quale Vermeer costruisce tutta l’opera, donano a Maria un tocco di umiltà e di intimità con Gesù. Così come i colori della sua veste, rosso e blu, rimandano alla veste della Vergine Maria ed al sacro dono dell’accoglienza.
2.
Marta invece appare “presa dai molti servizi” per offrire al rabbì la migliore ospitalità che poteva permettersi. Viene raffigurata nel momento in cui toglie dalla tavola una cesta di pane e si rivolge quasi indispettita a Gesù dicendo: “Signore, non t’importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille che mi aiuti!”. E quasi certamente il pane era l’ultima portata di molte altre visto la preoccupazione di Marta! Ma per il suo eccessivo zelo viene ripresa dolcemente da Gesù : “Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti affanni per molte cose!”. L’eccessiva agitazione di Marta le impedisce di sedersi ad ascoltare; non si occupa, si preoccupa soltanto. Talmente è immersa nelle sue faccende che quasi diventa una propaggine della piccola mensa. Vermeer, con la sua sapiente tavolozza, riesce a descriverla con i colori della tavola: le maniche bianche come la tovaglia ed il corpetto dai toni giallastri come la cesta e la pagnotta.
3.
“Ma una sola è la cosa di cui c’è bisogno. Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta». Così continua la risposta di Gesù dove indica tutto quello che è fondamentale per seguirLo, ovvero l’ascolto e dopo la messa in pratica della Sua parola. Servire senza correre, senza affannarsi. Sedersi come Maria per poi essere attivi come Marta per arrivare al culmine di tutto: il pane sulla tavola, l’eucaristia.
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