Dopo il fortunato “Out of body” del 2019, nell’impossibilità di andare a suonare in giro per via dei vari lockdown, i “Needtobreathe” hanno ben pensato di chiudersi in studio e tirar fuori un album tutto nuovo. Si chiama “Into the Mystery”.
La band di William Stanley “Bear” Rinehart III, Seth M. Bolt, Josh Lovelace che ama spaziare tra alternative, southern country, pop e indie, ha già diffuso 6 brani dal nuovo lavoro, tra i quali la tracklist “I Wanna Remember” con la super collaborazione di Carrie Underwood, e “Carry Me” con Jon Foreman degli Switchfoot.
Riguardo agli Switchfoot vi invito a cercare anche la loro ultima pubblicazione, “Interrobang” che conferma l’alto livello della band.
Vorrei però spendere due parole sulla pluripremiata Carrie Underwood. L’avevo notata per la prima volta nel featuring con gli Aerosmith per “Can’t stop loving you” (dall’album “Music from Another Dimension!” del 2012) ignorando il suo altisonante curriculum. Infatti la cantautrice e attrice statunitense, vincitrice della quarta stagione di American Idol, ha venduto più di 70 milioni di dischi e vinto un sacco di “Awards”. Dopo una sua performance di “Paradise city” dei Guns ‘n Roses, la rivista Rolling Stones ha scritto che la Underwood avrebbe potuto brillantemente sostituire Axl Rose nella band di Los Angeles.
Carrie lo scorso dicembre ha realizzato “My gift” che è risultato il disco natalizio più venduto dell’anno, a cui è seguito tre mesi dopo “My saviour”, un album di cover gospel che vi consigliamo moltissimo.
Torniamo quindi ai “Needtobreathe” e a “Into the mistery”, del quale forse c’è poco da dire e molto da ascoltare. Il debutto al 56esimo posto della Billboard Chart americana denota un calo di ascolti per molti artisti di ispirazione cristiana, “Interroband” degli Switchfoot non è entrato neppure nei primi 200, ma se amate lo stile del sud, vi invitiamo ad approfondire la proposta musicale del quintetto del South Carolina, non ve ne pentirete.
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