Domenica prossima celebreremo una delle feste più importanti per la vita di un cristiano: la Pentecoste, il momento in cui lo Spirito di Dio si manifesta attraverso le nostre vite.
Per Gesù
Così come raccontano gli Atti degli Apostoli (At 2,1-11), anche ai ForJay è capitato di acquisire una pervasiva consapevolezza di quanto la vita possa essere bella e significativa. Così il quartetto marchigiano ha sentito l’impulso di uscire, esporsi per annunciare, attraverso il loro linguaggio, quello della musica pop, “le grandi opere di Dio”.
Nati nel 2013 con una formazione più numerosa che si è più volte modificata nel corso del tempo, già dal nome i ForJay intendono offrire la propria arte “for Jesus”, ovvero “per Gesù”.
“Siamo eternità” è il loro secondo EP, dopo “L’amore è una scelta” del 2017.
Ci racconta Simone Cesaro, voce della band: «Uno degli elementi di cui un artista non può assolutamente fare a meno è l’ispirazione, quel “soffio” che arriva dentro il cuore e poi ti chiede con forza di essere rimesso in circolo attraverso quello che è il tuo talento, la tua arte, il tuo dono. La Pentecoste ci ricorda ancora una volta quanto la nostra natura non sia fatta esclusivamente di materia, di carne, ma quanto invece sia necessario quel “soffio”, quello Spirito, a rendere questo spazio che è il nostro corpo realmente abitato, realmente vivo.
Un incontro
“Siamo Eternità” racconta proprio di questo incontro, di questa scoperta. Entrare in contatto con il nostro spazio interiore ci apre le porte a questo incontro misterioso con il cielo, con quell’essenza di cui siamo fatti e di cui siamo figli, che è Spirito, che è Amore con la A maiuscola o per dirlo con le parole della nostra canzone, che è Eternità».
Il gruppo ha come obiettivo quello di percorrere il viaggio dentro se stessi rimettendo in musica i frutti dell’Incontro che ha cambiato la direzione delle loro vite artistiche e umane. Continua il cantante: «La musica è da sempre stata un canale potentissimo di comunicazione e aggregazione sociale e noi, rispondendo appunto a questo “soffio” a questa ispirazione, sentiamo dentro di dover trasmettere quanto la vita possa trasformarsi nella misura in cui lasciamo un piccolo spiraglio, una piccola porta aperta a questo Incontro che è in grado di dare un senso alla nostra esistenza. Vogliamo vivere la musica, insieme alle persone che ci stanno seguendo in questo viaggio dentro e fuori di noi, non solo come un fine, ma soprattutto come un mezzo per incontrare quell’Amore da cui veniamo e a cui torneremo, un mezzo per riportare al centro della musica i valori in cui crediamo. Siamo estremamente grati per le stupende anime che stanno condividendo con noi questo viaggio».
Per approfondimenti vi consigliamo una bella intervista ai Forjay su Bel Tempo Si Spera di TV2000.
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