Un esercizio importante da non tralasciare è quello di sapersi fermare per riflettere sui doni e sulle grazie che abbiamo ricevuto. I tempi forti del calendario liturgico sono pieni di ricche occasioni, ma se non ci soffermiamo a riconsiderarle e a ringraziare per ciò che abbiamo avuto, rischiamo di dissiparle.
Questo invito ci arriva anche dal progetto Choirs of Veritas di Davide Scuteri che ha pubblicato il cd “I Am The Way, The Truth And The Life” che si offre come spunto di riflessione e testimonianza musicale della relazione che Davide ha con il Signore.
Ho provato così tanto a combattere con le mie forze a raggiungere i miei obiettivi nella mia solitudine. Finché sono caduto in ginocchio e guardando in alto ho incontrato Te, amico mio. Tu hai cancellato la tristezza che provavo e hai messo serenità nel mio piccolo cuore. Così io voglio ringraziarti
Choirs of veritas, Thank you (traduzione)
Grazie perché mi ero perso e sei venuto a prendermi. Grazie perché sono caduto e mi hai fatto rialzare. Grazie perché non mi hai mai abbandonato ma mi hai tenuto stretto tra le Tue braccia.
Choirs of veritas, Thank you (traduzione)
Davide Scuteri e la ricerca di Dio
Fin da bambino ha maturato una buona fiducia in Dio, anche grazie all’insegnamento dei genitori, ma dopo i sacramenti ha smesso di frequentare l’ambiente.
Eppure riaffiorava in lui una necessità di conoscere meglio Dio per comprendere meglio chi fosse, e comprendere meglio il motivo delle vicissitudini della sua vita.
«Ho iniziato così a studiare la Bibbia […] con altre persone con cui abbiamo analizzato il vangelo di Luca e che mi hanno insegnato che la Parola di Dio, per quanto scritta tanto tempo fa, è sempre attuale», racconta Davide: «Dio ti parla per mezzo di essa, e se noi ci poniamo in una condizione di attenzione e di ascolto possiamo arrivare a comprendere il messaggio che Dio ha per noi in un determinato momento». Lui l’ha sperimentato e ribadisce: «ln un certo momento della tua vita, dove stai passando una determinata situazione, la parola di Dio è esattamente quella che si addice a quella situazione». Magari, aggiunge, «non è quella che vorresti sentire, ma è quella più giusta. Sta poi a noi accettarla e sforzarci di seguirla oppure rifiutarla e continuare per la nostra strada. La cosa bella che ho capito di Dio e della sua parola è che questa è sempre dettata per il nostro bene, per renderci liberi davvero, e non per una sorta di costrizione, imposizione o impedimento privo di senso apparente».
Testimonianze
Dalla pagina facebook dei “Choirs Of Veritas”, Davide diffonde anche testimonianze dei suoi artisti preferiti e del loro rapporto con Gesù, come la bella storia di Mikko Härkin (Già tastierista dei Sonata Arctica, Divinefire, Mehida, Symfonia, Avalon – quelli finlandesi – , Luca Turilli’s Rhapsody).
Härkin incontrò il Signore 6 mesi prima di realizzare il suo sogno, l’ingresso nei Sonata Arctica, grazie alla testimonianza di un fraterno amico; ma la vita frenetica della rock star non si conciliava più con la sua neonata vita spirituale.
«Durante tutto quel periodo» ricorda il tastierista, «c’era questo pensiero che maturava nella mia mente, che volevo dedicare più tempo a Gesù e conoscerlo veramente». Così decise di lasciare la band, ma fortunatamente non la musica.
Da ragazzo Härkin sognava di diventare famoso, suonare su importanti palchi, davanti a tante persone; tuttavia si era accorto che tutte quelle cose non potevano riempire il suo cuore. Ai giovani raccomanda: «è importante riempire il cuore di persone che vi amano, indipendentemente dal fatto che siate o meno una celebrità. E se un giorno dovesse accadere che la fama entri nella vostra vita, sarà più facile sostenerla se non avete impostato la vostra intera vita a cercare la notorietà. La tua foto sulla prima pagina, oppure stare di fronte a 20000 persone non potrà mai soddisfare i bisogni fondamentali di un essere umano, anche se può apparire meraviglioso. […] Dovreste imparare a conoscere Dio come Padre e Gesù come Salvatore e trovare la vostra identità attraverso il modo in cui Dio pensa a noi. E non attraverso quello che pensano gli altri o i media, perché è sempre una caricatura di ciò che è vero».
L’intervista integrale, tratta dalla rivista Nuotta, è stata tradotta in un album fotografico della pagina facebook dei Choirs of Veritas.
Per conoscere meglio i Choirs of Veritas
Facebook: https://www.facebook.com/ChoirsOfVeritas/
YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCmiW6K4eCMa2YFVVemWRpsw/featured
Margherita Coralluzzo dice
Up! Bravi!