Qualche tempo fa mi sono ritrovato a cercare su YouTube un brano tratto dal recital “E Dio disse: – Ok cominciamo” edito dalle Paoline, con la partecipazione di Aurelio Pitino. Non ho trovato “Il giovane ricco” che stavo cercando, in compenso mi sono imbattuto in qualcosa di piacevolmente sorprendente decisamente al di fuori di ogni schema.
Un arpeggio di chitarra a tratti insidioso sullo stile di Nada, con riff vintage e una voce che può ricordare Vinicio Capossela o Tom Waits. Ho cercato di capire chi fosse l’autore ed ho cominciato così una ricerca misteriosa incrociando le pagine di diversi social network e passando in rassegna vari video caricati sulla pagina. Ho conosciuto così Dancing 4 Jesus o D4J o “Canzoni su Dio, sull’ uomo e la terra”, uno degli altri mille AKA dietro cui si nasconde Marco. E Marco resta ben nascosto, non cerca più la fama e la notorietà, anzi le rifugge. Non pubblica canzoni in cerca di un suo pubblico, ma pubblica video come un atti di gentilezza buttati a caso, frecce sfrecciate senza mira che esprimono lo stupore che l’incontro con il Signore suscita nella sua vita.
Marco ha 28 anni e fa musica da metà della sua vita: prima musica “secolare”, poi dal 2015 (l’anno della sua conversione), anche musica di ispirazione cristiana. Il problema è che da giovanissimo questo ragazzo ha vissuto una serie di esperienze che oggi definisce: «tutta robaccia», ma che hanno lasciato grosse ferite nel suo corpo e nel suo spirito. Oggi anche fare musica è diventato per lui un sacrificio. Mi confida: «Piango molto, ma piango perché Cristo ha anche un disegno per me». Infatti il giovane piemontese conosce bene il dolore e quando ne parla nei suoi testi è autentico, nudo, indifeso. Nell’arsura umana più devastante è riuscito a riconoscere che il Signore gli era vicino e diversi suoi amici con esperienze altrettanto devastanti si sono lasciati mettere in discussione da questo “roveto ardente”. Alcuni iniziano a recitare il Rosario, altri cominciano ad andare a Messa e Marco li segue con premura. Mi dice: «Io sarò quello che sono, ma ci va un contatto diretto con ‘ste persone, ecco perché ti ho detto che la musica serve fino a un certo punto».
Mi racconta ancora: «Faccio sta roba per dire “Hey ragazzi, si può seguire Cristo anche se siete così…”». Ripensando al suo percorso tortuoso, D4J aggiunge: «Io veramente rifarei tutto quello che ho fatto, mi son pentito, certo, ma non avrei incontrato Cristo con una bella donna, il macchinone e un posto di lavoro. Ca*** Gian, ho incontrato Cristo! Te ne rendi conto?».
«Nell’afflizione»
La gioia dell’incontro, la grazia, la salvezza, ma anche il dolore e l’umiltà sono alcuni dei temi ricorrenti nei suoi brani, pubblicati in modo estemporaneo su YouTube e periodicamente raccolti in video Ep tematici. Tutte produzioni casalinghe (come fu per “Homework” dei Daft Punk), che fanno da colonna sonora ad immagini fisse.
L’ultimo video diffuso s’intitola “Nell’afflizione” . Si tratta di un EP con 4 brani elettronici, danzerecci, graffianti, profondi. La copertina disegnata da Marco raccoglie un inedito e 3 audio già noti che possono rappresentare una perfetta colonna sonora per la quaresima. Uno dei brani in questione è “Coi chiodi nella carne”, che a mio avviso potrebbe essere è stata scritta anche da Alda Merini.
I suoi riferimenti artistici passano dal punk, al rap italiano, Baudelaire, Bukowski e Crepet, ma anche i cantautori come Fabrizio De Andrè, Vinicio Capossela, Paolo Conte e tanta Bibbia. Nei suoi brani si sentono tutti.
Riguardo alla Christian Music conclude: «Non sono uno che sa mantenere uno standard, cioè, Cristo non è un prodotto, ho ascoltato qualche gruppo cristiano, ma sono le solite regole di mercato. A me basta la frazione in cui vivo, un po’ di vino, un tetto e qualcosa da mangiare… sarò un cattolico, ma sono pur sempre un anarchico».
Qualche link utile
Lasciarvi dei link per conoscere meglio Marco e il suo progetto Dancing 4 Jesus non è semplice, poiché di tanto in tanto l’artista cambia nome o cancella tutti i video dai suoi canali, perciò godetevelo finché è online.
YouTube di D4J: https://www.youtube.com/channel/UCMmgvYOOfCFpsWR6GZNV_oQ
Facebook di “Canzoni su Dio, sull’ uomo e la terra” https://www.facebook.com/Canzoni-su-Dio-sull-uomo-e-la-terra-950676811669943/
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