Annunciazione: la colomba
Nei Vangeli la manifestazione dello Spirito sotto forma di colomba si trova solo nel racconto del Battesimo di Cristo e nell’arte cristiana compare per la prima volta nella scena dell’Annunciazione nel mosaico di Santa Maria Maggiore a Roma.
Dopo la fissazione da parte del Concilio di Nicea (325) della professione di fede trinitaria la colomba, come simbolo dello Spirito Santo, diverrà comune nelle scene della Pentecoste, della Creazione e nelle raffigurazioni della Trinità.
Per quanto riguarda l’immagine di Santa Maria Maggiore, questa rimarrà a lungo un unicum, forse perché era ancora vivo il culto di Venere, che aveva come attributo la colomba, e solo a partire dall’XI secolo questo simbolo si afferma e diventa parte integrante dell’Annunciazione. Inizialmente compare la colomba che vola verso l’orecchio di Maria, a simboleggiare la concezione divina, poiché Dio sarebbe entrato nel suo seno attraverso l’orecchio. Dal XII secolo, invece, si afferma l’immagine dello Spirito-colomba che scende su Maria nella traiettoria di un raggio di luce proveniente dall’alto.
Micaela Soranzo: “I Vangeli dell’Infanzia” pag.12-24
MICAELA SORANZO, architetto, si occupa di architettura e arte per la liturgia. Dal 1993 al 2015 ha fatto parte della Consulta dell’Ufficio Liturgico Nazionale; dal 1996 è membro dell’Associazione Professori e Cultori di Liturgia e attualmente del Servizio di Animazione Biblica della Diocesi di Perugia. Ha studiato all’Istituto Teologico di Assisi e Iconografia al Pontificio Istituto Orientale.
Alcibiade dice
mi piace, è bello, è attuale. Alcibiade.
Alcibiade dice
mi piace, è bello, attuale, eleva lo spirito-Alcibiade-