La Bibbia Giovane

La Bibbia per tutti

  • Facebook
  • Instagram
  • YouTube
  • Home
  • LA BIBBIA GIOVANE
    • Scopri la Bibbia Giovane
    • Conoscere
    • Pregare
    • Vivere
  • Maestri di frontiera
  • Blog
  • Fede e musica
  • Scuola
  • Capolavori
  • Chi siamo
    • Àncora Editrice
    • Contattaci
Home » L’ASCENSIONE DI GIOTTO

L’ASCENSIONE DI GIOTTO

Le grandi opere d’arte in 3 minuti

Continuiamo il percorso nella gioia della Pasqua con un capolavoro di Giotto. Ultimo episodio dell’esistenza umana di Gesù che torna al Padre, pur rimanendo vivo e presente nella Chiesa. Oggi presentiamo L’Ascensione di Giotto in tre punti. Per imparare a conoscere e a diffondere la bellezza attraverso l’arte.

Giotto di Bondone, L’Ascensione, 1303-1305 circa, affresco, 200x185cm., Cappella degli Scrovegni, Padova.

1. “Detto questo, fu elevato in alto sotto i loro occhi e una nube lo sottrasse al loro sguardo. E poiché essi stavano fissando il cielo mentre egli se n’andava, ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: «Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che è stato  di tra voi assunto fino al cielo, tornerà un giorno allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo»”. (At 1, 9-11)

Con un linguaggio nuovo e moderno, Giotto descrive quanto narrato negli Atti degli Apostoli suddividendo la scena in due registri: in quello inferiore su un promontorio brullo e roccioso raffigura gli undici apostoli (Giuda si era tolto la vita) e Maria, tutti genuflessi, in atteggiamento orante e con lo sguardo rivolto verso l’alto. Nel registro superiore ritrae Gesù che sale al Cielo ammantato in candide vesti e avvolto da bagliori di luce che seguono tutto il profilo del Suo corpo. E la nube citata negli Atti degli Apostoli viene modellata dall’artista con una forma di nuvola-tappeto che sospinge il Risorto in maniera dolce e decisa.

2. Completano l’ambientazione due schiere di angeli e santi che ordinati in file sovrapposte, con un gusto squisitamente medievale, accompagnano l’Ascensione ripetendo le mani di Gesù alzate e tese verso l’alto, come per volere condividere con Lui l’evento straordinario.

Appunto, straordinario. Come Giotto che rompe con la tradizione iconografica descrivendo Gesù di profilo e con una figura possente, molto fisica e descritta con una meticolosità tale da far intravedere perfino i denti. Straordinarie sono anche le mani del Risorto che Giotto non termina andando a chiudere la scena con la cornice dell’opera stessa: sono mani che continuano e anelano al Cielo, a Dio verso cui Gesù sta facendo ritorno e, magari, i Suoi occhi Lo stanno già contemplando.

immagine - Giotto - dettaglio
Giotto di Bondone, L’Ascensione (dettaglio), 1303-1305 circa, affresco, 200x185cm., Cappella degli Scrovegni, Padova.

3.  Ma la contemplazione degli apostoli, invece, viene interrotta da “ i due uomini in bianche vesti”che l’artista raffigura subito sopra gli apostoli mentre indicano cosa sta avvenendo sopra di loro e li invitano a non attardarsi nella pura visione dell’evento in modo passivo, ma a farne parte diffondendo la Sua Parola. Ed è proprio nel momento dell’Ascensione che la dicotomia tra cielo e terra viene superata. Viene ribadito che è il Cielo, ovvero il Paradiso, il destino cui l’uomo deve aspirare.

E la meravigliosa figura della Vergine Maria anch’Ella ritratta in adorazione del Figlio assume il senso della Chiesa che segue con lo sguardo il Risorto, accoglie e custodisce.

Leggi gli altri “CAPOLAVORI”

Visita il sito: Associazione Culturale A Regola d’Arte

Info Silvia Rondini

Laureata in Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università di Pisa, nel 2009 ha fondato l’associazione culturale “A regola d’Arte”, per la quale svolge l’attività di docente di storia dell’arte nel sistema dell’Educazione degli Adulti di diversi Comuni toscani e organizza visite guidate a mostre su tutto il territorio nazionale. Insegna Lettere nella scuola secondaria di primo grado.

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

La Bibbia Giovane online

LA BIBBIA GIOVANE ÀNCORA

19 Dicembre 2018 By Àncora Editrice 1 commento

Dio parla al suo popolo Nella Lettera agli Ebrei si dice che Dio aveva parlato «molte volte e in diversi modi nei tempi antichi» (1,1). Basta sfogliare la Bibbia per accorgersi della verità di questa affermazione. Dio ha parlato al suo popolo attraverso la riflessione dei sapienti che hanno scrutato i fatti della vita e […]

Articoli recenti

  • “ANCORA”, UNA CANZONE NATA DA UN INCONTRO
  • Il libero percorso mistico di Franco Battiato
  • IL VANGELO DI GIOBA – LA PASQUA
  • “ACQUA”, L’ESSENZA DELLA VITA NEL RAP DI “SINAI”
  • Van De Sfroos: canzoni senza confini

Articoli recenti

  • “ANCORA”, UNA CANZONE NATA DA UN INCONTRO
  • Il libero percorso mistico di Franco Battiato
  • IL VANGELO DI GIOBA – LA PASQUA
  • “ACQUA”, L’ESSENZA DELLA VITA NEL RAP DI “SINAI”
  • Van De Sfroos: canzoni senza confini

Temi

Archivi

Copyright © 2025 · Outreach Pro On Genesis Framework · WordPress · Accedi