Il mese di ottobre, dai tempi di Carlo Martello nel 1572, è dedicato alla preghiera del Rosario. Buon per voi se siete riusciti a rispettare “la tradizione” ricordandovi di recitare, magari in famiglia o tra amici, una coroncina al giorno. Molto probabilmente lo ha fatto Enzo Avitabile, che al polso indossa un regalo speciale: un rosario realizzato con noccioli di oliva dai frati minori rinnovati di Scampia.
Artista immenso dal cuore grande, Enzo è stato definito da “La Civiltà Cattolica”, la voce di quelli che vivono nelle periferie esistenziali del mondo.
Tra le ultime apparizioni per il “grande pubblico” ricordiamo la partecipazione a Sanremo 2018, quando con Peppe Servillo presentò “Il coraggio di ogni giorno”, il tributo a Renato Carosone nel Sanremo 2021 e le apparizioni sul palco del Jova Beach Party, in giro per la penisola.
Proprio in occasione degli eventi estivi di Lorenzo è nato il brano “Simm’ tutt’uno”, che ha raccolto in una sorta di jam session anche il sassofonista camerunense Manu Dibango e l’ensemble dei percussionisti Bottari Di Portico.
Il brano può facilmente ricordare le tante esortazioni di papa Francesco al percepirci “sulla stessa barca”, come sistemi interconnessi che necessitano di rispetto e apertura reciproca, ma riviste secondo un arrangiamento world music, tra lo stile a cui Jovanotti ci ha abituati e la musica napoletana.
Dalle pagine Instagram dei due artisti rimbalzano le foto di Jovanotti ed Enzo insieme e le didascalie lasciano presupporre nuove collaborazioni in studio, magari per il nuovo album del rapper romano e dal vivo per l’edizione 2022 del Jova Beach Party.
«Fare musica con Enzo Avitabile è un viaggio bellissimo», ha dichiarato Cherubini sul social: «Oggi registriamo i battiti dei nostri cuori. Poi vi racconto!»
Lo stile festoso del musicista di Marianella (il quartiere di Napoli in cui, nel 1696 è nato anche sant’Alfonso Maria de’ Liguori) ben si coniuga con i concerti estivi, con la voglia di stare insieme alla gente, ma attraverso la sua musica Avitabile amplifica il grido di dolore e la ricchezza umana dei tanti che vivono ai margini della società.
Le tematiche sociali e religiose non sono nuove per il musicista partenopeo che nel 2006 è stato convocato in Vaticano assieme a Davide Van De Sfroos per un concerto che portava il titolo di “Sacro Sud, Santo Nord”, dal quale è stato tratto il CD “Sacro Sud, devozioni dialettali nel cemento”, dedicato al compaesano sant’Alfonso, che raccoglie titoli suggestivi come “Rosario della madonna delle grazie” , “Madonna Nera”, ecc.
Per approfondimenti: instagram.com/enzoavitabile.official/
e http://www.enzoavitabile.it/
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