Trovare il tempo per promuovere la propria arte è un lusso per una suora, infatti a parte il grande eco della sua partecipazione a “The Voice of Italy” suor Scuccia in questi anni ha avuto come priorità la sua specifica vocazione religiosa, però il mondo non si è dimenticato di lei e soprattutto oltre oceano arrivano a Sister molte richieste.
Non solo talent
Recentemente è stata chiamata a rappresentare l’Italia nel programma “The World’s Best”, in prima serata sulla CBS, una sorta di “Tu si que vales” o “Vattelappesca’s got talent”. Per l’occasione “The Singing Nun” (ovvero “La suora canterina”) si è esibita con la cover di “Born this way” di Lady Gaga.
Nell’ultimo lustro l’orsolina ha preso parte a diverse produzioni televisive o grossi eventi: in Francia è stata invitata a The Voice e “Le Grand show de Calogero”, a France 2 e RTL France; in Germania è stata ospite dell’ “Helene Fisher Show”; in Polonia ha tenuto diversi concerti ed ha partecipato alla Giornata mondiale della Gioventù di fronte a più di 2 milioni di persone; ha tenuto un concerto in Brasile all’Halleluya Festival davanti a 200 mila giovani, negli Usa è stata inoltre ospite del “Today Show”, del “Good Day New York” e si è esibita al concerto di Natale al Lincoln Center. Perfino il Giappone ha accolto suor Cristina presso il Tokyo You tube Live Space per uno show case a lei dedicato.
Invisibili orme
Nel 2018 la Universal ha pubblicato il suo secondo album “Felice”, anticipato dall’omonimo singolo e video girato in Sud America che contiene 12 tracce, per lo più in italiano, tranne 2 brani in inglese e la chiusura in portoghese, anzi meglio sarebbe dire brasiliano. Infatti se consideriamo le statistiche di Spotify i fan più attivi della cantante siculo-lombarda vivono in Brasile. Forse è anche per questo che l’inarrestabile religiosa lo scorso settembre ha realizzato un duetto con i Rosa De Saron per il video di “Invisibili orme”. L’acclamata rock band risulta una delle preferite della Scuccia che già nel disco d’esordio aveva citato i brasiliani riproponendo una loro rivisitazione di “Ordinary world” dei Duran Duran (il brano in questione s’intitola “Perto, longe ou depois”), ma questa volta la sua voce s’intreccia efficacemente con quella di Guilherme de Sá con un risultato davvero piacevole.
La canzone pubblicata come singolo non è contenuta né in “Felice”, né in “Gran Paradiso”, il più recente album del quartetto da quasi 3 milioni di follower su facebook ed è un po’ il congedo del cantante dal suo gruppo, poiché Guilherme de Sá ha recentemente deciso di lasciare i Rosa dS dopo 18 anni di collaborazione.
Sul cd dei Rosa De Saron spendiamo altre 2 parole sperando che vi venga almeno voglia di cercarlo su Spotify o YouTube. S’intitola “Gran Paradiso” e contiene 12 tracce che alternano furenti cavalcate di batteria a ballate romantiche, chitarre potenti e sonorità elettroniche per la n°1 tra le Christian band brasiliane che vanta 30 anni di storia. Vi lasciamo un link della playlist generata da Youtube per un eventuale ascolto.
Adelgunda dice
Selamat berkarya teruslah memberikan kesaksian