La seconda lettura di domenica 4 agosto è tratta dalla lettera di San Paolo ai Colossesi. “Non dite menzogne gli uni agli altri – avverte l’apostolo -. Vi siete svestiti dell’uomo vecchio con le sue azioni e avete rivestito il nuovo, che si rinnova per una piena conoscenza ad immagine di Colui che lo ha creato”.
Uomo vecchio e uomo nuovo?
Conversione
Paolo presenta spesso liste di vizi che descrivono “l’uomo vecchio”, schiavo di passioni distruttive. Questo tipo di persona deve morire per risuscitare secondo il modello di Gesù e così poter parlare ed agire con la tenerezza di Dio. Siamo figli fiduciosi del nostro Padre “che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti” (Mt 5,45).
Come “persona nuova” potrai comunicare ad altri la gioia di essere figlio di Dio, specialmente nei casi in cui la società considera certe persone come gente di seconda categoria. È bello essere trattati dagli altri e trattare gli altri come “persone nuove”, risuscitate con Cristo! Si percepisce così la forza trasfigurante della fede.