Non so dove certa gente trovi il tempo di conciliare l’essere musicista, cantante, moglie, madre, educatrice, promotrice di Christian Music, l’impegno in parrocchia e nella costituzione di progetti musicali, ma di certo lo sa Margherita Coralluzzo che da qualche anno si muove in tutte queste direzioni.
La sua ultima invenzione si chiama “Christian Soul” e si tratta di un sestetto country/gospel/swing che propone musica d’ispirazione cristiana con la ferma intenzione di evangelizzare gli ascoltatori. Nella band Margherita è autrice dei testi, delle musiche, voce solista, pianista, manager, ecc.
In primavera i Christian Soul hanno pubblicato il loro album di debutto, “A gentle soul” che ad ottobre verrà riproposto tradotto e ricantato in italiano. S’intitolerà “Un’anima gentile” e conterrà cinque nuovi inediti ispirati agli scritti di Papa Francesco, a brani del Vangelo e al cuore immacolato di Maria e ovviamente “La libertà del cuore”.
Riprendere in mano la libertà
Questo brano, ispirato al testo di Papa Giovanni Paolo II, “La pace richiede quattro condizioni essenziali: verità, giustizia, amore e libertà”, risale ad un musical realizzato dagli “Angeli Missionari” (altro side project della Coralluzzo). È un richiamo alle origini cristiane che il mondo, e l’Europa sembrano aver dimenticato. È un’esortazione a riprendere in mano la libertà a dispetto delle mille cose da fare che possono finire per rendere la vita inutilmente più faticosa. La libertà di poter dire di no a costo di andare controcorrente. La libertà di ritrovare se stessi, ascoltare Dio che ci parla, distaccarsi da tutte le influenze esterne per capire veramente quello che è giusto e buono.
Ci dice la cantante: «Con parte della band, meditiamo le letture del giorno poi il commento del Santo Padre e infine ciascuno ne trae le proprie riflessioni che vengono pubblicate sui post dei social in cui siamo presenti. Si tratta di una chiamata all’evangelizzazione con la musica per una chiesa in uscita verso coloro che hanno bisogno di ritrovare Dio».
Un canale youtube
Ma la spinta a mettere Dio dappertutto ha portato Margherita a realizzare anche un canale YouTube dedicato all’apprendimento e al catechismo per i bambini diversamente abili o che hanno tempi di attenzione più limitati. Dai video alla carta stampata la Coralluzzo ha pubblicato anche “Gesù è mio amico” il libro per la preparazione ai sacramenti ispirato al metodo ABA; corredato di Pecs, Memory, immagini e di contenuti di facile comprensione, che mamma Margherita aveva realizzato per il suo secondogenito con sindrome di Down e autismo.
Non si tratta del primo libro poiché la scrittrice romana ha già pubblicato i suoi pensieri nei volumi “Wonderful life” e “Beautiful mind”.
Un altro progetto futuro prevede un quarto album solista che conterrà le collaborazioni della Coralluzzo con il produttore spagnolo Jonatan Narvaez (già promotore di Athena, Verònica Sanfilippo, Itala Rodriguez, ecc) per descrivere ancora la felicità costante che vive in lei e che travolge d’amore la sua vita sin dal primo sorriso del mattino, nonostante le tribolazioni. Racconta Margherita: «Scelgo di anteporre la felicità che già mi appartiene grazie a Cristo, piuttosto che farmi trascinare dalle tristezze che possono farmi dimenticare quello che ho e mi rende felice. Un abbraccio, un bacio, un sorriso, un passaggio ricevuto, un grazie donato e ricevuto, un buongiorno da chi non mi aspettavo».
Non so da dove cominciare per ringraziare te Felix e tutto lo staff di Rock Cristiano in Italia, Ancora Editrice, insomma proprio tutti perché non voglio dimenticare nessuno. Vi e ti ringraziano di cuore anche tutti i musicisti della band, poi sappi che hai e avete degli amici. Per me è importante, vitale l’amicizia, per questo motivo vi definisco “amici”. Preghiere assicurate che spero siano reciproche. E grazie, grazie, grazie, grazie. P. S. Ho riso almeno dieci buoni minuti per la tua intro. E mio marito con me. Grazie quindi anche di questo sorriso che è la porta che uso personalmente per ringraziare Dio. Un abbraccio in Gesù e Maria, Margherita
Grazie a voi, che con la vostra musica contribuite ad allargare gli orizzonti e a riscoprire come nel mondo il Vangelo prenda corpo nelle pieghe della vita quotidiana!