Il tormentone Halloween è arrivato anche quest’anno, con il suo pieno di zucche vuote, streghe, pipistrelli, amuleti e chi più ne ha più ne metta. Sempre più spesso i cristiani lamentano che ormai a fine ottobre non si parli d’altro, lasciando in secondo piano Ognissanti.
Proviamo a cambiare prospettiva, proviamo a essere costruttivi: invece di alimentare semplicemente la discussione, parliamo di Santi, e non di Halloween. Nelle parrocchie si moltiplicano le iniziative in occasione della festa di Ognissanti, così, nel caso abbiate voglia di proporre una riflessione musicale sui santi nei vostri gruppi, vi proponiamo una piccola lista di alcuni brani di recente pubblicazione.
Partiamo dal nuovo singolo di Alex Cadili, prodotto da Roberto Drovandi degli Stadio, si intitola Notte Chiara (Un sorriso in più) ed è tratto dall’album “Tutto quello che non si può dire al telefono”. Il brano è dedicato a Chiara Luce Badano che il cantautore ligure sente particolarmente vicino a sé nelle sue giornate, anzi la considera coautrice della canzone.
Marco Mammoli, l’autore di Emmanuel (inno ufficiale della XV GMG di Roma), ha invece dedicato Non io ma Dio a Carlo Acutis, il giovane milanese che ha fatto della sua amicizia con Gesù un punto di forza esemplare che può ricordare lo stile di Pier Giorgio Frassati.
A Pier Giorgio Frassati si è invece ispirato don Mario Ciardullo per la canzone Verso l’alto che vede la partecipazione straordinaria di Antonello Armieri, il cantante dei Kantiere Kairós.
Di santi, i Kantiere Kairòs se ne intendono proprio e spesso raccontano di quella volta che recandosi ad un concerto dei Radiohead lessero il libro di Chiara Corbella Petrillo. Fu Amore a prima lettura, così nel loro ultimo album, “Il seme” hanno inserito la canzone Siamo nati che li ha portati poi a collaborare con Enrico Petrillo per il brano “Se il chicco di grano”.
Tra le 14 tracce del bellissimo album il seme c’è anche Natuzza, una suggestiva ballata dedicata a Fortunata Evolo, meglio nota come mamma Natuzza.
Ma la santa calabrese ha ispirato anche Dajana D’Ippolito che nel suo bel CD intitolato “Madre dell’amore” ha incluso il brano Madre è per Natuzza Evolo, e San Pio per il suo conterraneo.
Padre Pio è molto caro anche ai Mienmiuaif, la band vicentina che in ogni album non manca di ricordarlo. Ne sono un esempio i brani Padre Pio e Il buongiorno si vede dal cappuccino.
Padre Raf e Paolo Audino hanno scritto invece Madre nell’amore ispirandosi a Santa Madre Teresa di Calcutta.
All’inizio del secolo Amedeo Minghi scrisse Un uomo venuto da lontano per Papa Giovanni Paolo II.
La Dio lo vuole band ha deciso di ispirare tutto il suo album Periferie agli scritti di Monsignor Tonino Bello.
Il monsignore pugliese ispirò anche il contrabbassista Camillo Pace per la sua Adesso.
Gli esempi sarebbero tantissimi, non abbiamo certo la pretesa di essere esaustivi in questa breve lista. Ma ci sono comunque abbastanza spunti per iniziare a riflettere su questi giganti della fede e imparare a portare nella nostra quotidianità la gioia divina. Parliamo dei santi!
Lascia un commento