Un percorso affascinante ed emozionante,nell’Ultima Cena di Leonardo, dove l’arte si intreccia con i testi biblici, la storia si incrocia con la teologia, l’umano incontra il divino.
L’Ultima cena che Gesù consuma insieme ai discepoli alla vigilia della sua passione è uno dei momenti più intensi e drammatici nel racconto dei Vangeli. Ma è anche il fulcro del mistero cristiano, il momento cioè in cui quel Dio che si è fatto uomo per amore offre il suo stesso corpo e il suo stesso sangue come cibo e bevanda di salvezza, in un memoriale ancora oggi celebrato da milioni e milioni di fedeli in tutto il mondo.
I 12 apostoli: come riconoscerli?
Scopriamo in due video di Lorenzo Galliani come riconoscere i 12 apostoli nel Cenacolo di Leonardo Da Vinci, e quali indizi possiamo seguire: dal coltello di Pietro al sale versato da Giuda, segno di sventura.
E Giuda?
E Giuda qual è? Lo sapreste riconoscere?
Dall’aureola nera al boccone di pane, scopriamo cinque indizi che permettono di riconoscere Giuda in un’opera sull’Ultima Cena
La quieta parola esplode inattesa.
E l’onda d’urto investe i commensali facendoli tremare, sobbalzare, inarcare.
È un terremoto che sgretola ogni certezza, un ciclone che strappa ogni ragione.
Tutti amici, quelli allineati lungo quella tavola.
Alcuni perfino fratelli.
Compagni che insieme, liberamente, hanno scelto di seguire il loro Maestro, anche a costo di lasciare tutto, famiglia, lavoro, rispetto.
Eppure: «Uno di voi mi tradirà», sussurra il Figlio dell’uomo.
«Uno di noi», ripetono gli sguardi di undici uomini increduli, stravolti, indignati.
Un traditore fra gli eletti, un rinnegato fra i prescelti.
Impossibile, inconcepibile.
Inaccettabile.
La gola ancora bagnata dell’ultima goccia di vino, tra le mani briciole di pane. Cibo condiviso nella solennità della Pasqua, gustato nella commozione della compagnia.
Ma ora, sulle labbra, solo il sapore amaro del sospetto.
E della paura, forse. Almeno per quell’unico tra gli apostoli che sa a chi quelle parole sono rivolte, perché il traditore è lui.
Paura non di essere scoperto, ma di indugiare, di dubitare di una decisione già presa, di cedere ancora all’amore di Colui che sta per vendere per trenta monete d’argento.
«La verità vi farà liberi», aveva detto un giorno Gesù.
La verità di quella sera, fra i Dodici, la conosce soltanto Giuda.
Ma ne resterà prigioniero. Per sempre.
Luca Frigerio – Cene ultime
Àncora, 2011
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