«Ogni burrone sarà riempito, ogni monte e ogni colle sarà abbassato«. E ancora: «Le vie tortuose diverranno diritte e quelle impervie, spianate». Lo aveva già detto il profeta Isaia, lo ricorda il buon Giovanni Battista nella predicazione, al centro del vangelo di domenica 9 dicembre.
L’abbiamo capito: la Chiesa è un cantiere aperto, e piuttosto impegnativo. Forse troppo? A leggere tutto quello che c’è da fare per preparare la via del Signore, sembrerebbe di sì. Il Capoprogetto che è nei Cieli vuole fare le cose in grande. Raddrizzare i suoi sentieri? Ma non basterebbe abbellirli, mettere qualche fiore qua e là, un bonsai, una statua? Non potrebbe abbassare le pretese, farsi condonare qualche lavoro?
Niente, non è un vangelo per umarell. Nulla contro questa (simpatica) categoria di persone, composta generalmente da pensionati che trascorrono buona parte della giornata a osservare i cantieri, commentando – spesso con disapprovazione – quanto fanno gli operai dalla mattina alla sera. Possono permetterselo: hanno lavorato per decenni, e il loro modo di fare è perdonabile, anzi persino buffo (senza offesa). Ma sono eccezioni: gli altri tutti al lavoro. Ogni burrone (di diffidenza) sia riempito, ogni monte (di vanità) abbassato, e le vie tortuose delle chiacchiere alle spalle diventino diritte e dirette a portare un po’ di compassione nel mondo. È un duro lavoro, ma se ci è stato affidato vuol dire che il capocantiere si fida di noi. E la paga è abbondante: «Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!».
Lorenzo Galliani
Il vangelo di domenica 9 dicembre
Predicazione di Giovanni (Lc 3, 1-6)
Nell’anno quindicesimo dell’impero di Tiberio Cesare, mentre Ponzio Pilato era governatore della Giudea, Erode tetrarca della Galilea, e Filippo, suo fratello, tetrarca dell’Iturea e della Traconìtide, e Lisània tetrarca dell’Abilene, sotto i sommi sacerdoti Anna e Caifa, la parola di Dio venne su Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto. Egli percorse tutta la regione del Giordano, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati, 4com’è scritto nel libro degli oracoli del profeta Isaia:
Voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri!
Ogni burrone sarà riempito,
ogni monte e ogni colle sarà abbassato;
le vie tortuose diverranno diritte
e quelle impervie, spianate.
Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!
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