12 novembre 2003, Nasiriyah (Iraq): sono le 10.40 del mattino, le 8.40 in Italia. Un’auto si lancia a tutta velocità contro la recinzione che circonda «Maestrale», il quartier generale delle forze italiane nella città irachena. Mentre i nostri militari, presi alla sprovvista, sparano contro il primo mezzo, da dietro arriva il vero camion bomba, carico di trecento chili di tritolo. [Leggi di più…]
ELIA, IL PROFETA DEL MONOTEISMO
Al centro della prima lettura di domenica 11 novembre (1 Re 17, 10-16) c’è la figura di Elia. Ma chi è Elia? Fu il grande difensore del culto all’unico Dio ed il solo profeta che nominò un successore. Il suo nome significa “YHWH è il mio Dio”. Uomo di fede, in intimità con Dio, faceva miracoli in nome del Signore come prova della validità del suo messaggio. [Leggi di più…]
LA FORZA DELL’ASCOLTO
La prima lettura di domenica 4 novembre è tratta dal libro del Deuteronomio (Dt 6, 2-6). Lascia che la frase “Ascolta, Israele: Il Signore è il nostro Dio, unico è il Signore” (v. 4) risuoni nel tuo cuore. Senti ciò che segue: “Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze” (v. 5), ossia, impegnando la totalità del tuo essere persona. [Leggi di più…]
LE CRITICHE AD HALLOWEEN E LA PROFEZIA DI HARRY POTTER
Halloween ha grande rilevanza in una grande saga per ragazzi, che rappresenta un vero e proprio caso letterario – soprattutto – ma anche cinematografico: la saga di Harry Potter. La data di Halloween ricorre numerosissime volte nei romanzi del maghetto di Hogwarts: innanzitutto si fa risalire al 31 ottobre la data dell’attacco di Voldemort a Godric’s Hollow. Quindi i Potter, il padre e la madre di Harry, sono morti proprio quel giorno e allo stesso tempo Voldemort, l’oscuro signore, ha permesso alla profezia di avverarsi. [Leggi di più…]
I CIECHI, L’ELEFANTE E LA CHIESA
Il Vangelo di domenica (Mc 10, 46-52) ci presenta la figura di Bartimeo, che gettato il mantello si presenta davanti a Gesù, per chiedergli di riavere la vista. Una volta aperti gli occhi, Bartimeo vede il suo cammino: è quello di discepolo («E subito vide di nuovo e lo seguiva lungo la strada»). Proponiamo questo articolo scritto da Gilberto Borghi per Vinonuovo.
Nella nuova scuola, un Liceo, qualche classe inizia a capire come intendo fare lezione. Ho una quarta che sembrava un po’ restia a dialogare, quasi che la scuola fosse solo ascoltare, prendere appunti, studiare e prendere un voto. Ma piano piano stanno venendo fuori. Ci stiamo interrogando insieme sul valore oggettivo, soggettivo e intersoggettivo dei giudizi etici della coscienza. Robetta insomma! [Leggi di più…]