Ve la ricordate la volpe del Piccolo Principe? Quella che si lascia addomesticare. E addomesticare, spiega, significa creare dei legami: «Per te non sono che una volpe, simile ad altre centomila. Ma, se tu mi addomestichi, avremo bisogno l’uno dell’altra, e tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo».
[Leggi di più…]TOM & JERRY A EMMAUS

Tom insegue Jerry, e non lo quasi mai. O comunque, in un modo o nell’altro, il furbo topolino scappa.
[Leggi di più…]QUAL È IL TUO PERSONAGGIO PREFERITO DELLA BIBBIA?
Qual è il tuo personaggio della Bibbia preferito? O, quantomeno, quello che senti più vicino, che ti coinvolge o nel quale ti identifichi?
Avendo ripreso in mano, per via della didattica a distanza, un canale youtube che avevo lasciato arrugginire, ho deciso di rinfrescarlo rivolgendo questa domanda a varie persone, a partire da alcuni amici. Unica regola del gioco: evitare di rispondere “Dio” o “Gesù”. Per il resto, vale tutto, sia Antico che Nuovo Testamento.
Andrea Gironda, maestro di religione e apprezzato collaboratore di Bibbia Giovane (e scrittore… a proposito, ci sono novità in arrivo), ha scelto Tommaso. Protagonista del vangelo di Domenica. “Lo scelgo perché è uno di noi. Aveva le sue domande, non si vergogna della sua voglia di cercare un concretezza”, commenta Gironda nel video che vedete qui sotto.
Qual è il tuo personaggio della Bibbia preferito? Faccelo sapere, scrivendo a info@bibbiagiovane.it
Il vangelo di domenica 19 aprile 2020
Gv 20, 19-31
La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».
Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo».
Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».
Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.
CREDIAMO NELL’ETERNITÀ (BUONA PASQUA!)

Quaranta secondi possono essere tantissimi. Soprattutto oggi, con i tempi frenetici ai quali ci siamo abituati. Siamo capaci di ascoltare una persona quaranta secondi senza intervenire? E di fare quaranta secondi di silenzio? Sembrano non passare mai.
[Leggi di più…]SE GUARDI IL CIELO, NON SEI PIÙ SOLO: #ANDRÀTUTTOBENE

È diventato uno degli slogan di riferimento di questo periodo, per farsi coraggio gli uni con gli altri. “Andrà tutto bene” rimbalza tra i social, viene scritto negli striscioni appesi fuori dalle finestre. In questo periodo così complicato, abbiamo bisogno di parole rassicuranti.
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